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Acciaio, ecco i 4 tipi principali

L’acciaio è un elemento estremamente potente, disponibile in diversi gradi e strutture chimiche. Anche se le combinazioni sono innumerevoli, potrebbe essere assurdo pensare che l’acciaio è composto di base da soli due elementi: ferro e carbonio.

La differenza sostanziale avviene quando a questi due elementi vengono aggiunti altri elementi di carbonio e lega. La formulazione, la durevolezza e di conseguenza l’uso dell’acciaio in diverse situazione è dato dalla presenza di altri elementi (come manganese e fosforo) nella fase di realizzazione. Se ti stai, dunque chiedendo quale tipo di acciaio utilizzare o comprare, devi sapere che questo può essere suddiviso in 4 categorie.

I 4 tipi principali di acciaio

• Acciaio del carbonio. L’acciaio del carbonio è facilmente riconoscibile per essere opaco e particolarmente resistente alla corrosione. Nel complesso, ci sono tre sottotipi di questo: a basso, medio e alto tenore di carbonio, quello con basso tenore di carbonio contenente circa lo 0,30% di carbonio, quello medio lo 0,60% ed infine quello alto circa l’1,5%. Questo particolare tipo di acciaio è particolarmente resistente e perciò viene utilizzato per coltelli, cavi elettrici e parti di automobili tra gli altri utilizzi.
• Acciai legati. Questo tipo è ,invece, una miscela di diversi metalli, come ad esempio alluminio, nichel e rame. Questi tendono ad essere più economici e sono preferiti per alcune parti di automobili, condutture, navi ed in generale progetti meccanici. Come già spiegato in precedenza, la forza dipende dalla concentrazione degli elementi che contiene.
• Acciaio rapido. Questo particolare tipologia è conosciuta per essere resistente al calore e ai graffi. Il nome in inglese ( “tool steel”), questo materiale è utilizzato per realizzare utensili, appunto “tool” in inglese. Gli elementi utilizzati per la lega sono cobalto, molibdeno e tungsteno, proprio per questo motivo ha standard di durabilità e resistenza alti.
• Acciaio inossidabile. Probabilmente il più famoso e nominato dei 4, ultimo non importante: l’acciaio inossidabile. Questa tipologia è riconoscibile per essere particolarmente lucido per la sua lega con il cromo, che è contenuto nella miscela per una percentuale dal 10% al 30%. Questa lega permette di essere resistente ai graffi ed essere facilmente malleabile in diverse forme. Appunto, per la sua malleabilità questo materiale è utilizzato per uso medico, quindi per costruire macchinari chirurgici, ma ancora, apparecchi domestici, argenteria e ancora, adattato per edifici industriali.