
Pomodoro: la storia dell’industria dal 1870 ad oggi
Dal 1870 sino a quasi ai primi del Novecento la lavorazione del pomodoro veniva svolta dagli stessi contadini che effettuavano la coltivazione.
La lavorazione consisteva nella raccolta che precedeva la fase di macinazione, togliere la buccia e far poi scolare il liquido. Tutto per garantire una giusta conservazione del prodotto ottenuto, si faceva bollire il preparato nei paioli scaldati dal fuoco appiccato con della legna da ardere.
La poltiglia cotta veniva quindi stesa su delle tavole di legno e posta al sole per l’essiccazione. Ovviamente, la poltiglia veniva coperta con dei teli sottili per prevenire l’intrusione di insetti ed animali vari. Una volta raggiunto il livello di essiccazione desiderata, si formavano dei pani e si avvolgevano utilizzando della carta paraffinata. Il prodotto veniva nominato “conserva nera“.
Pomodoro, la nascita dei primi mercati industriali
Verso la fine dell’Ottocento, con lo sviluppo del mercato della conserva conseguente alle nuove tecniche di coltivazione del pomodoro, iniziò una vera e propria attività industriale.
I contadini che precedentemente effettuavano la lavorazione per sé stessi o per pochi altri, decisero di investire ed avviare di conseguenza realtà industriali. I processi successivamente utilizzati, richiedevano, ovviamente, attrezzature e macchinari innovativi e distanti da quelli utilizzati dai contadini.
La concentrazione avveniva in appositi recipienti, chiamati ancora oggi “boule” (detti bolle) o “vasche”, dove i pomodori vengono scaldati a vapore e mantenuti sotto vuoto (alla pressione di circa circa mezza atmosfera) per ottenere l’ebollizione del prodotto a temperature relativamente basse (cioè circa 45 °C).
Queste vasche si sono gradualmente evolute sino agli anni Cinquanta quando le ditte parmigiane dei Manzini e Rossi e Catelli hanno realizzato i processi tecnologici sostanzialmente utilizzati a tutt’oggi.
L’industria conserviera oggi
Oggi l’industria conserviera è in continuo mutamento ed innovazione. La Nuova Meccanica contribuisce nella creazione a livello mondiale di nuove attrezzature designate ad hoc per ogni azienda e per ogni spazio.
Abbiamo dedicato un post del nostro blog specificatamente alla lavorazione moderna del pomodoro e di come La Nuova Meccanica vi partecipa.
Post a comment