Packaging, che cos’è e quante tipologie esistono
La storia del packaging ha origini antichissime, quando per la prima volta un viaggiatore e scopritore Persiano, nel 1035, viaggiò verso l’Egitto e scoprì che le spezie e le verdure pronte per essere vendute venivano avvolte attorno a dei pezzi di carta che ne indicavano la provenienza ed il nome del compratore.
I materiali utilizzati al tempo erano principalmente di origine naturale e consistevano in canne avvolte attorno all’alimento o al bene, casse in legno, vasi in argilla cotta, buste di paglia o altro materiale intrecciabile. Tuttavia, per l’uso di buste di carta come lo conosciamo oggi dovremmo aspettare fino al diciannovesimo secolo.
Che cos’è il packaging?
Teoricamente, potremmo considerare il packaging come un sistema di preparazione destinato al trasporto, conservazione, logistica e vendita per beni di ultimo consumo. Il packaging ha quindi la funzione di proteggere, preservare, trasportare, informare e vendere un prodotto. In molti posti nel mondo questo segue normative precise istituzionali e aziendali.
Praticamente, soprattutto negli ultimi tempi, il packaging ha acquisito sempre più importanza. Specialmente quando si acquista online, gli utenti sono alla ricerca di un’esperienza e non più del semplice prodotto che potrebbero reperire ovunque, un vero e proprio percorso esperienziale. La “confezione” si inserisce proprio in questo contesto. Non è più un semplice involucro, ma il primo passo per raccontare una storia.
Le 5 principali categorie di confezionamento
In sintesi, esistono cinque categorie principali di confezioni, ognuna assolve un proprio ruolo diverso nell’esperienza dell’acquisto dell’utente finale.
Il packaging per il cliente finale. Questo tipo di packaging ha la funzione di informare il consumatore finale. In breve possiamo dire che il packaging in questione informa il consumatore sulle quantità e le qualità del prodotto con il fine di investire il proprio denaro sulle necessità e sul periodo di consumo.
Packaging di protezione. A differenza del precedente , questo tipo di confezionamento è principalmente destinato all’uso industriale per il trasporto del materiale sfuso. Di solito, viene utilizzato poco design e materiale industriale di imballaggio, le informazioni contenute su di esso sono finalizzate al trasporto e contenenti le informazioni del container di destinazione.
Packaging industriale. È simile a quello precedente ed è principalmente finalizzato a proteggere il prodotto nelle varie fasi di lavorazione e di trasporto.
Packaging secondario. È dedicato principalmente al trasporto di beni già impacchettati. In questa categoria rientrano ad esempio: buste in plastica, carta oppure altro materiale, cartoni rigidi, bottiglie ecc..
Packaging ecologico. è stato sviluppato a seguito della crisi climatica degli ultimi anni e può essere sintetizzato nelle seguenti considerazioni:
riduzione di plastica negli imballaggi, utilizzo di materiali riciclati, eco-friendly per il trasporto e non troppo pesanti per risparmiare energia durante il trasporto.
trasporto.