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Sterilizzazione

Sterilizzazione degli alimenti: che cos’è e perché è utile

Uno dei passaggi fondamentali per permettere ad un alimento confezionato (o fresco) di essere commercializzato è la sterilizzazione. Questo processo ha lo scopo di distruggere tutte le forme microbiche, comprese le spore, ma è un trattamento molto più invasivo della pastorizzazione. Tuttavia, il prodotto non è completamente asettico e presenta comunque una data di scadenza anche se potrà essere conservato con maggior sicurezza e per un tempo più lungo.

Perché è importante sterilizzare gli alimenti

Così come accade per la pastorizzazione, la sterilizzazione è fondamentale per la conservazione degli alimenti che ogni giorno troviamo sugli scaffali del supermercato. Questo processo è regolamentato da vari trattati dell’Unione Europea e ha risvolti sanitari ed economici per le relazioni commerciali tra Paesi.

Ma perché è utile sterilizzare gli alimenti? In special modo per gli alimenti ricchi di proteine come carne e pesce, facilmente contaminabili da microrganismi che decompongono gli alimenti, questo processo è inevitabile. Sterilizzando gli alimenti si fa in modo, quindi, che l’alimento sia conservabile per tempi abbastanza lunghi, ma anche che venga garantita la sua stabilità e sicurezza microbiologica. Con la sterilizzazione si vanno ad inattivare anche gli enzimi microbici che possono alterare l’alimento. Infatti, con il calore si vanno a denaturare le proteine coinvolte nel metabolismo batterico, inattivandolo. 

Tipologie di sterilizzazione

Le temperature impiegate nella sterilizzazione sono legate all’acidità dell’alimento: con pH inferiori a 4.5 (alimenti acidi) bastano 100 gradi, con pH superiore a 4.5 occorrono 115-120 gradi per almeno 20 minuti. I metodi di sterilizzazione degli alimenti vanno tutti a modificare le caratteristiche organolettiche e nutrizionali dell’alimento, in misura maggiore o minore a seconda della tecnica usata. A seconda del pH dell’alimento, ma anche del tempo e della temperatura usata, avremo i seguenti tipi di sterilizzazione.

  • Sterilizzazione classica o appertizzazione: 100-120 gradi per un tempo maggiore di 20 minuti, effettuata su alimenti inscatolati;
  • UHT (Ultra High Temperature) indiretto: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata sull’alimento sfuso immerso in acqua o in autoclave;
  • UHT diretto o uperizzazione: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata con iniezione di vapore surriscaldato nel prodotto sfuso.

La Nuova Meccanica utilizza macchinari di ultimissima generazione che garantiscono un risultato impeccabile in ogni fase di lavorazione degli alimenti. Dal lavaggio alla sterilizzazione o pastorizzazione, fino all’imbustamento e conservazione.

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